








|
La
Guida Metodologica propone un sistema integrato
e condiviso basato su standard, certificazione delle competenze
e crediti formativi. La prima sezione offre una panoramica dello
scenario complessivo. Nella seconda sezione vengono presentate
le applicazioni dei nuovi principi e le acquisizioni in termini
di standard, dispositivi, strumenti già operativi. L'ultima
parte individua le metodologie, le procedure, le regole operative
per realizzate attività formativi efficaci. . Casa Editrice:Sapere
2000
Una
collana di Formazione a distanza ‘Tecniche
di intervento nell’edilizia storica’ volta
a insegnare a progettisti, capicantiere e muratori tecniche
che rischiano di venire dimenticate e che sono sempre più
ricercate per il recupero di edifici di pregio, dei borghi montani,
ecc.
4 titoli compongono la Collana ‘Strutture portanti in
legno’, ‘Costruzioni in pietra’, ‘Soffitti
in arelle e gesso’, ‘Realizzazione di intonaci storici’.
La scelta del mezzo audio-video + quaderno consente di far vedere
anche i dettagli dei segreti del mestiere e permette di allestire
aule didattiche anche nei cantieri.
Abbiamo
coordinato la ‘Rubrica dell’orientamento’
Bussola nella ‘Rivista dell’Istruzione’. Abbiamo
dato precocemente tutte le indicazione sulle evoluzioni normative
e istituzionali e sugli strumenti di supporto di una tematica
che entra strutturalmente negli orizzonti istituzionali. Abbiamo
privilegiato la linea editoriale che dà voce alle scuole:
interviste e resoconti di esperienze di una pratica che deve
sempre più integrarsi con la didattica.
Rivista dell’istruzione - Scuola
ed Enti locali. Bimestrale Maggioli
editore
Tirocini
I_ In due volumi, condotta per le Aziende per il
diritto universitario di Ferrara e di Modena. Linne guida
argomentate e corredate di strumenti operativi per la gestione
di tute le fasi dell’espereienza per un modello di realizzazione
dei tirocini formativi e di orientamento condotta sul filo
rosso delle competenze e protagonismo congiunto del tirocinante,
tutor didattico e aziendale in ogni fase. Gli strumenti sono
stati prodotti e testati in un percorso di supervisione Università
di Ferrara.
Tirocini
II_ Il secondo volume fornisce indicazioni dettagliate
e motivate per la costruzione di strumenti informativi per
l’orientamento e in specifico per la programmazione
dei tirocini curriculari e non, per ‘individuare ex
ante quale inserimento in azienda’ e valutare anticipatamente
il ritorno dell’investimento. Sono prodotti in funzione
di un servizio di consulenza orientativa.
Il dispositivo proposto propone l’analisi dettagliata
dei diversi sbocchi dei corsi di laurea, l’identificazione
analitica delle competenze acquisibili, gli ambiti di spendibilità
dell’esperienza anche in realtà diverse e in
diverse tipologie di aziende e settori. Viene data indicazione
per la costruzione dello strumento, per l’aggiornamento
e per l’utilizzo diretto da parte dello studente o da
parte del operatore dell’orientamento. Puoi
scaricarla.
Competenze
e percorsi di accesso al lavoro per i laureati dell'università
di parma metodologie e strumenti per l'analisi e l'intervento.
Collaborando con Studio
Meta e Associati, abbiamo applicato il dispositivo di analisi
degli esiti professionali e dei processi di lavoro utili per
le esperienze di tirocinio curriculare e non per i laureati
e laureandi e del ritorno dell’investimento a una quindicina
di corsi di lauree del vecchio e del nuovo ordinamento attivate
nell’Università di Parma e nell’Università
di Ferrara.
Una
testimonianza ‘antica’: uno dei primi studi sul
nuovo assetto dell’offerta accademica, nel resoconto dell’esperienza
di Credits, il progetto della Conferenza dei
Rettori, presentato dal Prof. Luciano Modica, allora presidente
CRUI.
Abbiamo svolto (cfr. documento ‘le competenze del diploma
universitario in informatica’) la lettura del percorso
del diploma universitario, già concepito in modo professionalizzante,
in funzione della trasformazione in corso di laurea secondo
la allora neonata riforma: una lettura per competenze e non
per materie di insegnamento, per applicare la misura dei crediti
(un tentativo di dare un contenuto qualitativa al sistema quantitativo
dei CFU) e per praticare più facilmente i crediti in
ingresso soprattutto in un settore quale l’informatica
dove gli adulti possono spesso vantar molti saperi acquisiti
per via lavorativa.
I
primi ‘standard minimi’ nazionali di competenza
hanno riguardato gli IFTS e in particolare le competenze di
base e trasversali. Non c’è esperienza in Italia:
c’è bisogno di comprendere bene la struttura, di
coglierne il valore non solo di vincolo ma di risorsa, di sapere
come utilizzarli. Nella Guida abbiamo in particolare curato
direttamente la parte metodologica, descrivendo come impattano
gli standard nelle fasi del ciclo del progetto IFTS, nella definizione
dell’architettura di UC, nella progettazione individuazione
dei crediti e degli ambiti di spendibilità, nella progettazione
del percorso didattico, nella verifica, certificazione e valorizzazione.
La Guida è stata impiegata nella sperimentazione nazionale
lungo il 2004-2005, distribuita nei sminari, utilizzata nei
Laboratori con gli operatori, diffusa nella community. Puoi
scaricarla.
Questo
sito, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna
e da COFIMP, nell'ambito del progetto 'Arianna', vuole essere
uno strumento di orientamento per aiutare i giovani a migrare
dal mondo degli studi al mondo del lavoro. Il nostro contributo
a questo obiettivo è stato la realizzazione dei contenuti
dell' 'Area Impresa' mirata alla presentazione del mercato del
lavoro nella Regione Emilia Romagna: tendenze del settore, profili
professionali e ambiti di formazione sono descritti fornendo
dei percorsi di scoperta tramite fonti selezionate e attente
agli aspetti innovativi dei settori analizzati. Per visitare
il sito: www.qualimpresa.net (in corso di revisione)
Il
sito TECN&IMPRESA realizzato da COFIMP in collaborazione
con la Regione Emilia Romagna intende promuovere un modello
di diffusione della cultura tecnica entrando nel cuore della
cultura tecnica del territorio regionale e scoprendo i confini
della meccanica. All'interno di questo progetto, abbiamo curato
l'elaborazione dei contenuti di diverse sezioni. Per visitare
il sito: www.tecnimpresa.net
|
|
.




.
.


|
Progetto
UP_ L’esigenza di innovare profondamente l’offerta
accademica attraverso percorsi spendibili nel mercato del lavoro
rappresenta tuttora una grande sfida. La ricerca, condotta per
la fondazione Alma Mater dell’Università di Bologna,
oltre ad offrire una discussione sui principali temi di sfondo
(quali saperi per il lavoro? come integrare le esigenze di saperi
metodologici con la spendibilità professionale? come
differenziare le tipologie di percorsi in rapporto agli esiti
professionali?) e a fornire indicazioni operative sui nuovi
processi di analisi dei fabbisogni, di progettazione dei percorsi,
sulla didattica e la valutazione di percorsi che si fanno carico
dell’occupabilità, censisce una mappa delle iniziative
in essere e dei programmi (‘una razionalità in
movimento’) con un approfondimento sui casi di maggiore
interesse e innovatività.
Progetto
UP_ Mariangela Bastico, Assessore regionale alla Formazione,
scuola, università, lavoro della Regione Emilia Romagna
presenta una nostra proposta, elaborata per conto della Fondazione
Alma Mater, per la costruzione di un’offerta di Alta formazione
realizzata grazie ad una cooperazione strutturale delle Università
e della Formazione professionale accreditata, e con l’utilizzo
delle risorse formative del territorio, collegata con le misure
del POR, fortemente ancorata al territorio e ai fabbisogni dell’economia
e della comunità locale. Vengono definite le linee guida
per l’infrastrutturazione, l’attivazione delle funzioni,
la promozione delle forme di cooperazione degli attori, e per
la realizzazione delle azioni e delle attività: nel linguaggio
dei documenti di programmazione, le attività di assistenza
a strutture e sistemi, le attività per le misure di accompagnamento,
le attività di aiuti alle persone
Progetto
PAF_ Il lavoro, condotto per conto di fondazione Alma
Mater Università di Bologna, intende dare un contributo
allo sviluppo dell’Alta formazione, che potrebbe vedere
un importante protagonismo da parte dell’Università
riformata. Lo fa offrendo una affondo tematico sui Master, conducendo
una ricognizione ampia sui ‘corsi per master’ in
Italia e nelle esperienze di eccellenza nel mondo, promosse
sia dalle istituzioni accademiche che dalle Business School
e dalle Corporate University, proponendo un set di variabili
descrittive che consentono un confronto, fornendo i dati sui
sistemi di accreditamento internazionali e riportando la normativa
e le principali tendenze evolutive nell’offerta.
Progetto
PAF_ Mariangela Bastico, Assessore regionale alla Formazione,
scuola, università, lavoro della Regione Emilia Romagna
presenta un nostro lavoro realizzato per Fondazione Alma Mater:
le linee guida per un modello di ‘master in formazione
permanente a domanda individuale’, realizzato con modalità
integrate, che adotta tutte le più moderne opzioni per
la continuità dell’accesso, la cumulabilità,
la certificazione delle competenze, i crediti anche in raccordo
con i sistemi professionali, una struttura dell’offerta
flessibile e personalizzata grazie al sistema di supporti all’autoapprendimento.
Una
lettura del territorio come sistema di competenze. Il territorio
ferrarese lancia le opzioni strategiche per la valorizzazione
del turismo naturalistico delle zone umide, costiero balneare,
culturale e artistico, enogastronomico, affari, ecc.. Attraverso
la lettura delle tendenze e dei progetti e il profilo dei nuovi
prodotti-mercato vengono identificate gli impatti sulle linee
di sviluppo delle risorse umane e sulle competenze per presidiare
il cambiamento e supportare il rafforzamento economico del settore.
Realizzata con lo strumento della ricerca intervento insieme
con i progettisti di formazione operanti nel comparto, sono
identificati i repertori di competenze che specificano il decalogo
delle linee di sviluppo (nuova imprenditorialità, tipico,
coordinamneto dell’offerta, una provincia ospitale, ecc.)
Una metodologiea che offre il suo contributo contestualmente
alle politiche economiche, del lavoro e della formazione.
L’opera,
concepita in concomitanza temporale con la diffusione dei
sistemi regionali di accreditamento delle strutture formative
(resa cogente a partire dal 2003) ha voluto accompagnare gli
Enti accreditati della Regione Veneto e quelli in fase di
accreditamento in un percorso di qualificazione ‘oltre
gli standard minimi’. Lo abbiamo fatto per conto di
Talete e con il partenariato della Provincia di Rovigo, attraverso
un ampio coinvolgimento di centinaia di strutture e di operatori
dei diversi ruoli e distretti del territorio regionale in
una pluralità di modi diversi per cogliere in modo
il più personalizzato possibile le esigenze e diffondere
nel modo diversificato la cultura e il modus operandi di ‘qualità’.
Il contatto diretto con tante interviste sul posto e telefoniche,
strumenti di autovalutazione, un percorso di formazione formatori
con la sperimentazione di una nuova piattaforma FAD, l’utilizzo
di forme di diffusione innovative, la raccolta e la messa
i a confronto in diversi modi e luoghi di punti di vista sulla
qualità della formazione delle strutture, degli operatori,
delle istituzioni e degli utenti, degli esperti e delle imprese.
Il
progetto DonneIn, modulato su varie tematiche, finanziato
dalla Regione Emilia Romagna e realizzato da TALETE , è
partito con una ricerca, a cui abbiamo collaborato, mirata
a capire come le donne percepiscono il percorso di carriera,
correlato alle opportunità offerte dal territorio ed
alle informazioni mancanti di cui abbisognano.
tIl 12 ottobre 2005 a Milano la Regione Emilia-Romagna è
stata premiata per il progetto. Il
premio è stato conferito da una giuria che ha selezionato
15 progetti in ambito nazionale tra 57 progetti segnalati
dalle pubbliche amministrazioni nell'amito di iniziative legate
a "Donne e Tecnologie". I
promotori dell'iniziativa sono: Microsoft, Hp, Accentur, Intel,
Forum P.A. Per maggiori informazioni visita il sito http://www.percorsodonna.it/donnein
La
presente Raccolta degli idealtipi di strumenti per l’erogazione
dei servizi orientativi si inserise all'interno del “Progetto
Accreditamento delle sedi orientative” nelle Regioni
Obiettivo 1, condotta dall’ISFOL ed è strutturata
con lo scopo di fornire dei materiali di supporto ritenuti
utili allo svolgimento dei servizi stessi. Il nostro intervento
si è realizzato attraverso la collaborazione alla elaborazione
dei moduli di formazione orientativa.
Per scaricare l'intera documentazione relativa al progetto
clicca
qui.
.. |